ÖTILLÖ Swimrun, l’evoluzione del Triathlon

Esistono sport capaci di avvicinare l’uomo alla natura, capaci di immergere l’essere umano nella sua dimensione più naturale e pura. L’arrampicata, l’alpinismo, lo sci alpinismo, il nuoto in acque libere, la corsa in ambiente naturale sono tutte attività che restituiscono l’uomo al mondo, al mondo naturale e non artificiale.

Fa sicuramente parte di questi sport lo Swimrun, che tradotto in italiano significa semplicemente ‘nuotocorsa’. Nel 2006 nasce un nuovo brand chiamato ÖTILLÖ, una parola svedese che significa ‘da isola ad isola’ (Ö TILL Ö). Il nome spiega già molto bene le caratteristiche di questo nuovo sport che si sviluppa per l’appunto in un ambiente del tutto naturale e vede gli atleti impegnati a percorrere dei percorsi che prevedono spostamenti a piedi e spostamenti a nuoto in acque libere.

La gara Regina di questo sport si chiama anch’essa ÖTILLÖ, ed è organizzata nelle isole vicine a Stoccolma, in Svezia. ÖTILLÖ è una gara alla quale si può accedere solo tramite una qualifica che si deve ottenere in una delle gare facenti parte del circuito ÖTILLÖ. Per spiegarla brevemente ÖTILLÖ è paragonabile alla più importante gara di IronMan del Mondo, Kona. Mentre Kona rappresenta il campionato mondiale IronMan, ÖTILLÖ rappresenta il campionato mondiale di Swimrun.

ÖTILLÖ è stata definita come una delle competizioni più dure del mondo e il suo percorso si sviluppa per 75km dei quali 65 sono di corsa e 10 di nuoto.

Otillo Campionato del Mondo

In questo articolo non vi parlerò però della gara sopra citata bensì di una delle gare facenti parte del circuito ÖTILLÖ e cioè ÖTILLÖ Swimrun Engadin.

L’ultima edizione di ÖTILLÖ Swimrun Engadin si è tenuta il 9 Luglio 2017 in Svizzera, più precisamente in alta Engadina in uno dei posti più suggestivi del mondo.

L’Alta Engadina è caratterizzata da una vasta zona pianeggiante, dove si trovano quattro laghi: i laghi di Sils, Silvaplana, Champfer e Sankt Moritz. Intorno a questa piana si sviluppano fitti boschi di cembri e larici, mentre sulle montagne circostanti è rilevante la presenza di ghiacciai. Questa parte dell’Engadina è situata tra i 1.600 ed i 1.800 metri d’altitudine.

La gara ÖTILLÖ Swimrun Engadin parte dalla località più alta dell’Engadina e cioè il Passo del Maloja a quota 1800m slm. La gara ha uno sviluppo complessivo di circa 46km dei quali 40km sono da percorrere di corsa mentre 6km a nuoto nei freddissimi ma purissimi laghi alpini della valle.

Otillo Engadin percorso

Una peculiarità del circuito ÖTILLÖ è che si gareggia a coppie. Le coppie possono essere formate da Uomo/Uomo, Donna/Donna, Uomo/Donna (Mixed).

Quest’anno io ho avuto la fortuna di essere presente alla partenza nella categoria Mixed in quanto ero in squadra con la mia fortissima ragazza Alessandra già presente in altre fantastiche avventure descritte su questo blog come l’Islanda in bici, la Corsica a piedi, la Granfondo Stelvio Santini e la strepitosa gita di sci alpinismo in Dolomiti.

Dopo questa doverosa introduzione è giunto il momento di immergerci nella gara!

Ore 5:00am, impietosa suona la sveglia! Dobbiamo abbandonare il caldo ed accogliente piumone per fare colazione. Assonnati ci alziamo a fatica e la prima cosa che facciamo è quella di controllare il meteo fuori dalla finestra; sembra bello!

Per le 5:30am abbiamo terminato l’abbondante colazione e abbiamo un po’ di tempo per riposare nuovamente una mezz’ora. Alle 6:15 siamo nuovamente in piedi e iniziamo a prepararci! Verifichiamo tutto il materiale necessario per la gara, chip, muta, fischietto, mappa del percorso, cuffia, pull buoy, palette da nuoto e corda!

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Sembra non mancare nulla! Al fine di evitare fastidiosi atriti che potrebbero compromettere la nostra strepitosa avventura abbiamo cura di spalmarci della vaselina bianca in punti strategici che potrebbero crearci problemi specialmente con la muta! (ascelle e collo).

Per le 7:20am siamo pronti ad uscire di casa per dirigerci alla partenza della gara situata al Passo del Maloja!

Alle ore 7:55 siamo in griglia di partenza assieme ad altre 180 coppie!

 

Ore 8:00am in punto, la gara è iniziata!

partenza Engadina
Partenza

Cerchiamo fin da subito di stare vicini per non perderci nel marasma di atleti!

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Dopo circa 1km pianeggiante inizia una bella salita che ci porta al primo lago alpino da attraversare, il gelido Lago del Cavloccio a quota 1905m slm!

L’impatto con l’acqua è devastante! L’acqua gelida toglie il fiato e penetra nelle ossa. A fatica mettiamo la testa in acqua e iniziamo a nuotare senza sosta per 200 interminabili, lunghissimi metri. Le bracciate si susseguono con grande rapidità lasciando trasparire la voglia di abbandonare quell’inferno polare.

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1° frazione di nuoto nel Lago del Cavloccio – 1905m slm

Finalmente dopo qualche minuto raggiungiamo la sponda opposta e usciamo dall’acqua. Ancor sgomenti da tanto gelo ci incanaliamo su un ripido sentiero di montagna che ci porta fino a quota 2150m al Pass dal Caval.

Il percorso è stupendo e noi siamo entusiasti! L’acqua gelida ci ha svegliato in maniera importante e ora possiamo godere di uno splendido panorama montano! La gara è solo all’inizio ma è già entusiasmante! Siamo passati, in meno di una ora, da nuotare in un pittoresco lago alpino al correre un trail nel cuore di montagne senza eguali. Semplicemente strepitoso!

Arrivati in cima al Pass dal Caval ci buttiamo in una ripida discesa dove, grazie al nostro prudente approccio, perdiamo qualche posizione, ma non importa: l’obbiettivo è non farsi male ed arrivare al traguardo assieme!

Terminata la discesa arriviamo velocemente al primo ristoro! Qualche secondo per bere un po’ di sali e poi via, di corsa, fra le montagne, pronti a raggiungere il prossimo gelido lago, lo spettacolare Lago di Sils!

Corriamo senza sosta con un ritmo abbastanza blando al fine di non affaticarci troppo e trovarci senza fiato durante la fase di nuoto. Terminata una dolce strada sterrata ci inseriamo su una stradina asfaltata dove ci aspettano i nostri fantastici Supporter! Sono li che ci aspettavano da un po’ di tempo e sono carichi di entusiasmo! Ci danno una carica strepitosa e ci seguono fino al lago in bici! Semplicemente eccezionali!

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Raggiungiamo il Lago di Sils! E’ il momento di indossare nuovamente la parte alta della muta in neoprene, girare il PullBuoy in mezzo alle gambe, posizionare gli occhialini e mettere la palette per le mani!!

Siamo un pò preoccupati in quanto l’impatto con il primo lago alpino è stato sconvolgente!

Entriamo camminando nel lago dopo aver salutato i nostri Supporter, e ci sembra che la temperatura dell’acqua, per quanto freddissima, sia leggermente più abbordabile; in effetti è così, ma solo per quanto concerne l’acqua vicino alla riva. Piano piano, bracciata dopo bracciata, ci addentriamo sempre di più in questo immacolato lago alpino. La temperatura dell’acqua inizia nuovamente a scendere e a regalarci emozioni polari mai provate prima!

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Dopo 550m di nuoto usciamo dall’acqua, infreddoliti ma contenti!

Ora ci aspettano 1300m di corsa prima di arrivare al tanto temuto cancello orario delle ore 10:30! Guardiamo l’orologio, siamo in tempo!!

Raggiungiamo il primo cancello orario con circa 20′ di anticipo, non è tanto, ma siamo in gara e questa è l’unica cosa che ci interessa!

Ora abbiamo 4700m da percorrere a piedi prima di tuffarci nuovamente nelle immacolate acque alpine! Questo tratto di gara è sensazionale, ci troviamo a camminare su una irta salita che ci porta in una bellissima radura con mucche e cavalli.

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Rapidamente scendiamo il dolce e suggestivo pendio per dirigerci verso la terza frazione di nuoto! Questa è una frazione assai particolare in quanto è composta da due frazioni di nuoto assai ravvicinate interrotte solo da circa 500m di corsa da percorre su un piccolo promontorio che si addentra nel Lago di Sils! Ci tuffiamo in acqua e percorriamo 830m di nuoto; usciamo e, avendo davanti a noi solo 550m di corsa, non ci togliamo neppure la muta, in quanto dopo solo qualche minuto ci troviamo già sulla riva del lago pronti a immergerci!

E proprio mentre stiamo per tuffarci nuovamente nelle purissime acque glaciali, vediamo Marco e Marina, altri due fantastici supporter, che riescono a ‘ricaricarci’ nuovamente le batterie! NE AVEVAMO BISOGNO!!

Dopo un breve ma doveroso saluto, ci aspettano altri fantastici, ma duri, 685m di nuoto!

Terminata la frazione di nuoto ci troviamo ad aver percorso quasi 18km di corsa e 2,3km di nuoto! Non siamo neppure a metà gara!

All’uscita dall’acqua ci sono i miei fantastici genitori che ci fanno il tifo!

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Ho le ginocchia congelate, e faccio fatica a correre, quindi obbligo Alessandra a camminare fino a quando le mie articolazioni non si sono scaldate! Dopo qualche minuto possiamo tornare a correre!

Abbiamo da percorrere circa 6,5km di corsa prima di poterci tuffare nuovamente in acqua!

La velocità di corsa non è sostenuta ma è costante! Arriviamo abbastanza velocemente ad un ristoro situato in un piccolo complesso di case graziose! Il ristoro è ben fornito e c’è la possibilità di mangiare anche patate lesse leggermente salate!

Ora ci mancano circa 5,4km con 200m di dislivello prima di raggiungere la quinta frazione di nuoto!

Terminiamo agevolmente questo tratto e siamo già pronti per coprire 625m di nuoto!

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Sta andando tutto bene, anche se notiamo che il meteo sta cambiando velocemente diventando molto minaccioso!

Usciamo dall’acqua pronti a percorrere la sesta frazione di corsa di circa 3,8km con 375m di dislivello positivo e negativo!

Ora la nostra attenzione è rivolta al meteo, in quanto grigi e densi nubi si stanno avvicinando, continuiamo a correre con gli occhi rivolti verso l’alto! Abbiamo paura di trovarci in acqua nel bel mezzo di un temporale!

Terminiamo i 3,8km e ci rituffiamo nelle gelide acque alpine… la stanchezza inizia a farsi sentire in maniera importante, inoltre il freddo dell’acqua comincia ad essere poco sopportabile! Ma non c’è tempo per lamentarsi! Ci tuffiamo più determinati che mai e percorriamo altri 815m di nuoto! Che gara !!!

Ci troviamo ad aver già percorso circa 3,8km di nuoto e 28km di corsa!

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Usciti dall’acqua abbiamo da percorrere circa 2km di corsa prima del tratto di gara più duro, e più preoccupante! Infatti al termine dei 2km di corsa ci aspettano 1,4km di nuoto continui, la frazione di nuoto più lunga della gara! La più preoccupante, in quanto rimanere più di 30 minuti in acqua a quelle temperature ci terrorizza non poco!

Inizia a piovere. Tira vento! Vento forte! Fa freddo! Io, pur correndo, non riesco a scaldarmi e sono estremamente preoccupato di rientrare in acqua avendo già freddo: questo mi porterebbe a percepire la temperatura dell’acqua insopportabile!

Io e Alessandra continuiamo a correre! Sopra di noi il cielo è nero! Siamo all’interno di un fortissimo temporale!

Io sono molto preoccupato e anche pronto a ritirarmi in quanto non ho intenzione di entrare in acqua con un temporale sopra la testa!

Anche con queste pessime condizioni i nostri supporter non ci abbandonano: li incontriamo sotto la pioggia ad aspettarci e a ” riscaldarci” con il loro tifo.

Arriviamo sulla riva del lago da dove dovremmo tuffarci per affrontare i tanto temuti 1,4km di nuoto! Troviamo un gazebo dell’organizzazione con il responsabile di gara che ci vieta di entrare in acqua a causa del temporale!

Percorreremo i km che avremmo dovuto affrontare nuotando nel lago, correndo sulla riva!

Meno male! Saggia decisione!

Corriamo attorno al lago prima di imboccare una salita che porta all’interno di un bosco!

Abbiamo da percorrere 8,4km di cui 3,7km in salita e 4,7km in discesa. Il dislivello è accettabile, intorno ai 380m.

Questo tratto di gara è molto bello anche se lontano dai laghi alpini. Terminata la salita e la discesa, il meteo risulta essere buono, tuttavia ci viene ancora vietato di completare l’ultima frazione di nuoto di 750m. Preso atto di ciò ci avviamo verso l’arrivo percorrendo gli ultimi 2 km di corsa

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All’arrivo i nostri supporter fra amici e parenti rendono ancora più magico quel momento!

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La nostra avventura termina dopo 7h 46′ 35”!

Che dire, gara bella, bellissima, tuttavia veramente dura a causa delle basse temperature dei laghi!

Un grazie particolare a: Ilaria, Andrea, i loro rispettivi genitori per il tifo e la strepitosa ospitalità, e i miei genitori Walter e Anna per il fantastico supporto durante e post gara.

 

Tutto il materiale necessario per una gara di SwimRun lo potete trovare presso il fantastico negozio di Triathlon MATE3 a Milano!

 

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