Buongiorno a tutti!
Oggi vi propongo un breve articolo relativo ad un bell’allenamento di ciclismo all’interno del Triangolo Lariano.
Il Triangolo Lariano è quella zona del Lago di Como compresa fra Lecco-Bellagio-Como.
il sito web http://www.triangololariano.it/ lo definisce così:
”Si estende come una penisola incuneata tra i due rami del Lario, limitata, quasi, dalle loro acque e chiusa, alla base, dai laghi briantei di Alserio e di Eupilio/Pusiano. Il Triangolo lariano possiede un’ammirevole varietà paesaggistica: per il villeggiante che provenga dal caos cittadino, dopo pochi chilometri in auto o in treno, la penisola lariana è oasi di relax, con i suoi trentun comuni…”
- Allenamento Ciclismo
- Km – 60
- Partenza/Arrivo Strada Statale di Lecco
- Salite – Nesso/La Colma di Sormano – 13km circa
Il primo suggerimento che mi sento di darvi è quello di non partire in bici da Lecco ma lasciare l’automobile appena dopo le due lunghe gallerie che si trovano sul tratto Lecco-Bellagio, così facendo non dovete percorrere in bici quel fastidioso tratto all’interno delle due lunghe e poco illuminate gallerie!


Il primo tratto di strada fino a Bellagio è leggermente ondulato, mentre il tratto di strada Bellagio/Nesso è un buon sali-scendi abbastanza allenante soprattutto per chi decide di spingere sui pedali anche in salita.
Arrivati a Bellagio vi consiglio vivamente di fermarvi per poter apprezzare a pieno la bellezza di questo paesino che posto nel mezzo fra Como e Lecco sembra essere attenta sentinella del maestoso Lago.
Dopo la dolce Bellagio si continua sul tratto di strada Bellagio/Como fino a Nesso dove bisogna svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per Pian del Tivano e Asso.
Da qui inizia una bella salita di circa 13 km fino alla Colma di Sormano.
Dalla Colma di Sormano a quota 1124 m slm si può godere di una favolosa vista sulla Grigna Settentrionale, anche detta Grignone con i suoi 2410m slm, sulla Grigna Meridionale, anche chiamata Grignetta ed alta 2177m slm, e sul leggendario Resegone (1875m slm).

Stiamo parlando di montagne che furono la palestra a cielo aperto di uno dei più grandi scalatori di tutti i tempi, Walter Bonatti (1930-2011).

Situato proprio nel punto in cui termina l’ascesa si trova un elegante e caratteristico Osservatorio Astronomico.

Da qui la strada scende e i ciclisti possono scegliere se percorrere in discesa la strada provinciale oppure se scendere dal tanto citato MURO DI SORMANO.
Io ho optato per la provinciale (SP44) anche perchè reputo che il MURO DI SORMANO, data la sua immensa fama fra i ciclisti Lombardi e non solo, meriti un articolo tutto per se’.
La discesa ci porta ad abbandonare la SP44 per inserirci sulla strada Canzo/Ghisallo e da qui, dopo una breve galleria, si svolta a sinistra in direzione Valbrona.
Dopo un breve tratto quasi pianeggiante si giunge alla popolarissima fontana di Valbrona, dedicata ai ciclisti!

Dopo una sosta obbligata alla fontanella tanto cara agli appassionati delle due ruote senza motore, si scende per circa 3 km fino alla strada statale 583 Lecco/Bellagio.
La discesa da Valbrona regala a tutti coloro che la percorrono viste pregevoli sulle già citate montagne, Grigne e Resegone!


Terminata la discesa si gira a destra verso Lecco sulla strada statale 583 Lecco/Bellagio, e si torna, dopo qualche km, al punto di partenza.
Grazie
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